Le fabbriche dell’economia circolare - ReCaP di Gruppo Iren
Il tour di Impianti Aperti fa tappa a Parma per visitare ReCaP, l’impianto di selezione di carta, cartone e plastica, una delle “fabbriche dell’economia circolare” realizzata da Iren all’interno del Polo Ambientale Integrato di Parma (PAI).
Si tratta dell’impianto HI TECH più grande d’Italia per volumi di carta e plastica trattati con avanzato grado di automazione per la separazione spinta dei materiali, in grado di trattare in un unico sito le diverse frazioni secche derivanti dalla raccolta differenziata.
La potenzialità dell’impianto autorizzata è pari a 135 mila t/anno di materiali in ingresso, tra cui 35 mila t/a di plastica e 100 mila t/a di carta e cartone.
L’obiettivo finale di ReCaP è chiudere l’intero sistema di raccolta e valorizzazione dei flussi di questi materiali sulle tre province emiliane di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, dove il Gruppo Iren opera con ottimi risultati in termini di raccolta differenziata.
Dalle operazioni di trattamento e selezione della plastica, oltre alla separazione di alluminio e barattolame, si ottiene un materiale idoneo ad essere trattato nei centri secondari di COREPLA con un basso indice di impurità residue. Per quanto riguarda la carta ed il cartone, nell’impianto, che risulta una piattaforma del circuito COMIECO, i materiali subiranno il trattamento finale prima di essere avviati alla successiva lavorazione in cartiera per produrre nuova carta e cartone. Nulla viene sprecato, perché per gli scarti di processo è prevista invece la termovalorizzazione per produrre energia e calore.
L’impianto applica le Best Available Technologies (BAT) di settore per il recupero di materiali dalle frazioni di rifiuti differenziati.
ReCaP ha richiesto un investimento di 24,5 milioni di Euro ed è un esempio concreto di circolarità ambientale ed economica e la sua realizzazione rientra nell’ambito del Piano Industriale IREN @2030. Quest’ultimo prevede circa 13 miliardi di euro di investimenti in arco piano, di cui 2,5 miliardi dedicati al settore ambiente attraverso un importante sviluppo delle filiere, tra cui la capacità di trattamento e riciclo dei rifiuti.
Come anticipato, l’impianto è inserito all’interno del Polo Ambientale Integrato di Parma (PAI), un’area che si estende su una superficie di circa 58 ettari, 50 dei quali sono stati piantumati con circa 15.000 alberi e arbusti comprendenti essenze autoctone resilienti, trasformando lo spazio in una vera e propria cittadella di tecnologia ambientale a servizio del territorio (per dare un'idea delle dimensioni, circa due volte il Parco Ducale di Parma).
Il Polo Ambientale Integrato è periodicamente visitato da scolaresche e cittadini: oggi, con il tour virtuale di Impianti Aperti, anche noi possiamo conoscere le attività di questo impianto all’avanguardia.